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I sacramenti nella religione cattolica

Sara Greco
01 Gennaio 2023

Il sacramento è un segno sensibile, istituito da Gesù Cristo, per donarci la grazia. La grazia è un dono soprannaturale che Dio ci dà per ottenere la vita eterna.

I sacramenti sono:

  • Battesimo: il battesimo ci rende cristiani, figli di Dio e membri della Chiesa.
  • Conferma: la Cresima ci riempie di Spirito Santo e dei suoi doni e ci rende perfetti cristiani e apostoli di Cristo.
  • Penitenza: la Penitenza o Confessione ci perdona i peccati commessi dopo il Battesimo.
  • Eucaristia: l’Eucaristia o Comunione è il sacramento del corpo e del sangue di Gesù Cristo sotto le specie del pane e del vino.
  • Unzione degli Infermi: l’unzione degli infermi lenisce l’anima e il corpo del cristiano gravemente malato.
  • Ordinazione sacerdotale: l’Ordine Sacro è il sacramento con cui alcuni cristiani vengono elevati alla dignità di ministri di Dio (sacerdoti).
  • Matrimonio: il matrimonio cristiano santifica l’unione di un uomo e una donna per sempre e dà loro la grazia di adempiere fedelmente ai doveri di coniugi e genitori.

Il Battesimo

Il battesimo è il sacramento con cui rinasciamo alla vita divina attraverso l’abluzione con l’acqua e l’invocazione esplicita della Trinità. Gli effetti che il battesimo produce sono questi: perdona il peccato originale e ogni altro peccato con le relative pene e imprime nell’anima il carattere sacramentale che ci rende cristiani e membri della Chiesa e ci dona la grazia santificante che ci rende figli di Dio.

Il battesimo è il primo dei sacramenti perché prima di essere battezzati non si può ricevere nessun altro sacramento, ed è il più necessario perché tutti noi dobbiamo rinascere attraverso il battesimo per essere salvati.

Il battesimo dovrebbe essere amministrato ai neonati entro le prime settimane dalla nascita del bambino. Tuttavia, l’ordinario locale o la Conferenza Regionale possono, per gravi motivi pastorali, stabilire un intervallo più lungo.
Conferma

La Conferma o Cresima

La Cresima è il sacramento che ci riempie di Spirito Santo attraverso i doni e ci rende cristiani perfetti, apostoli di Gesù Cristo. La cresima deve essere ricevuta in stato di grazia e con la conoscenza delle principali verità cristiane.

Il sacramento della Confermazione viene conferito con l’unzione di crisma sulla fronte, che avviene con l’imposizione della mano, e con le parole: “N… ricevi con questo segno il dono dello Spirito Santo”.

L’Eucaristia

Ci sono tre cose da considerare nell’Eucaristia. In primo luogo, nell’Eucaristia Gesù Cristo è realmente e concretamente presente. In secondo luogo, nell’Eucaristia Gesù Cristo si offre per noi. In terzo luogo, nell’Eucaristia riceviamo Gesù Cristo quando riceviamo la Santa Comunione.

Gesù Cristo ha istituito l’Eucaristia il Giovedì Santo, durante l’Ultima Cena.

Gesù Cristo inizia ad essere presente nell’Eucaristia al momento della consacrazione.

L’ostia prima della consacrazione è un pane di grano. L’ostia dopo la consacrazione è il corpo di Gesù Cristo. Nel calice prima della consacrazione c’è del vino con qualche goccia d’acqua. Nel calice, dopo la consacrazione, c’è il Sangue di Gesù Cristo. Dopo la Consacrazione, non rimangono il pane e il vino, ma solo le specie o gli accidenti del pane e del vino, cioè ciò che i sensi percepiscono, come la forma, il colore, il sapore, ecc.

Gesù Cristo è nell’Eucaristia nel suo insieme, in ogni singola parte delle sacre specie.

I nostri doveri nei confronti di Gesù nel Santissimo Sacramento sono: Visitare frequentemente il Signore quando è nascosto nel tabernacolo o esposto nell’ostensorio, partecipare alla Santa Messa e riceverlo nella Comunione.

Riceviamo Gesù Cristo nella Santa Cena affinché nutra le nostre anime, accresca la nostra grazia e ci dia la vita eterna.

Per ricevere bene la Santa Comunione sono necessarie tre cose: essere in grazia di Dio, osservare il digiuno eucaristico e sapere chi stiamo ricevendo. È in grazia di Dio che viene purificato dal peccato mortale.

Chi ha commesso un peccato mortale deve confessarsi prima di fare la comunione, e per ordine della Chiesa non è sufficiente fare l’atto di contrizione, se non in caso di urgente necessità, se non ha un confessore.

I frutti della Santa Cena sono: accresce la grazia santificante e le virtù; ci unisce più strettamente a Gesù Cristo; è un legame di carità tra i cristiani; ci dà forza per superare le passioni ed è un pegno di gloria eterna.

Penitenza o Confessione

Il sacramento della Penitenza o Confessione è uno dei più grandi doni che la misericordia di Cristo ci ha lasciato affinché potessimo vivere una vita soprannaturale.

Per confessarsi correttamente è necessario:

  • Esame di coscienza.
  • Dolore per i peccati commessi.
  • L’intenzione di fare ammenda.
  • Confessare al sacerdote tutti i peccati mortali.
  • Fare la penitenza che ci viene imposta.

Esame sui comandamenti

Per un corretto esame sui comandamenti è necessario porsi le seguenti domande:

  • Ho dubitato o negato le verità della fede cattolica?
  • Ho mai ricevuto la Santa Comunione senza le dovute disposizioni?
  • Ho perso la Messa la domenica o nei giorni di festa per mia colpa?
  • Ho osservato i giorni di digiuno e astinenza?
  • Ho taciuto in confessione qualche peccato mortale?
  • Mostro rispetto e affetto ai miei genitori e parenti?
  • Mi prendo cura della mia casa e di mia moglie e dei miei figli?
  • Ho dato un cattivo esempio alle persone che mi circondano?
  • Correggo i miei figli o altre persone con rabbia o in modo ingiusto?
  • Rido spesso con le persone della mia famiglia?
  • Cerco di aiutare le persone della mia famiglia, gli amici e i colleghi? Sono allegro con loro?
  • Ho ferito altri con parole o azioni?
  • Provo odio o risentimento verso qualcuno?
  • Sono mai stato ubriaco?
  • Ho mai accettato pensieri o sguardi impuri?
  • Ho mai compiuto atti impuri da solo o con un’altra persona?
  • Mi sono messo volontariamente in pericolo di peccare, ad esempio con immagini, film o romanzi immorali?
  • Ho collaborato al male degli altri?
  • Ho preso denaro o cose non mie?
  • Ho restituito le cose prese in prestito?
  • Ho imbrogliato gli altri facendo pagare più del dovuto?
  • Ho fatto l’elemosina secondo le mie possibilità?
  • Ho sprecato soldi?
  • Ho detto bugie che hanno danneggiato altri?
  • Ho parlato male degli altri? Ho pensato male degli altri?
  • Sono stato invidioso?
  • Sono stato orgoglioso?
  • Faccio il mio lavoro bene e puntualmente e lo offro a Dio ogni giorno?
  • Ho mancato di dare il giusto aiuto alla Chiesa?
  • Mi ricordo di Dio al mattino e alla sera?

Come confessarsi

Dal sacerdote dire “Ave Maria Purissima”. Il sacerdote ti risponderà: “Concepito senza peccato.

Proseguire: “È passata (una settimana, un mese, giorni, ecc.) da quando mi sono confessato. I peccati che ho sono questi:”.

Prima che il sacerdote finisca l’assoluzione, fai un atto di contrizione (ad esempio, Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me, peccatore). Al termine dell’assoluzione, rispondi: Amen.

Sara Greco

Sara Greco

Sono una blogger appassionata, dedicata ad esplorare la bellissima intersezione tra incontri cattolici e tradizioni con lifestyle e ricerca della gioia nel mondo moderno.

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